Caso Diciotti, minacce di morte al pm di Agrigento Luigi Patronaggio. Recapitata una lettera con un proiettile e la scritta “Zecca sei nel mirino”.
Nuovo capitolo del caso Diciotti. Dopo il botta e risposta tra Mattarella e Matteo Salvini, il caso si arricchisce di un nuovo accaduto: il pm di Agrigento Luigi Patronaggio ha ricevuto una lettera minatoria da parte di un gruppo clandestino di estrema destra.
Minacce di morte al pm di Agrigento Luigi Patronaggio
Il testo della lettera presenterebbe chiari riferimenti al caso della nave Diciotti e una scritta minatoria con il pennarello nero: “Zecca sei nel mirino“. All’interno della busta è stato rinvenuto anche un proiettile.
La lettera, stando a quanto si apprende, sarebbe stata inviata da un gruppo paramilitare di ultradestra come testimoniato dal simbolo del gladio apposto sul fronte della busta che conteneva la lettera.
Si indaga sulle minacce di morte al pm di Agrigento
Il materiale è stato sequestrato dalla polizia scientifica che ha aperto un’indagine. “Certamente è un fatto inquietante – ha dichiarato il procuratore Amedeo Bertone come riportato da Sky TG24. Mi riservo di fare delle valutazioni, non ho ancora il fascicolo. Aspettiamo che mi arrivi questa lettera. Di certo è un fatto che inquieta, mai alzare i toni. Prima di ascoltare il procuratore Patronaggio, dovrò visionare il fascicolo“.
Matteo Salvini: “In un paese civile e democratico certe intimidazioni non possono essere né accettate né sottovalutate”
Il gesto è stato apertamente condannato anche dal ministro dell’Interno Matteo Salvini che ha definito inaccetabile quanto accaduto: “Solidarietà al Procuratore Patronaggio. In un Paese civile e democratico certe intimidazioni non possono essere né accettate né sottovalutate“.
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